Il gruppo selezionato è composto da imprese sociali di piccola-media dimensione, con un fatturato tra i 500,000 € e i 2,200,000 € e un numero di impiegati tra i 20 e i 100.
Il gruppo selezionato
- Cooperativa Sociale Arcobaleno di Breno: centro socio-educativo, sistemazione assistita per persone con problemi socio-economici
- Cooperativa Sociale Azzurra di Darfo Boario Terme: assistenza a casa e scolastica per disabili
- Cooperativa Sociale Casa del Fanciullo di Darfo Boario Terme: servizi per minorenni, sistemazione assistita per persone con problemi socio-economici, centro per la gioventù, supporto educativo, servizi di intrattenimento estivo
- Cooperativa Sociale Il Cardo di Edolo: sistemazione assistita per persone con problemi socio-economici, servizi ad anziani, minorenni, disabili
- Cooperativa Sociale Si può di Darfo Boario Terme: servizi integrativi per disordini mentali e centro raccolta dati su disordini mentali e gestione relazioni
- Cooperativa Sociale CSC di Darfo Boario Terme: inserimento dati, consulenza informatica
- Cooperativa Sociale Il Leggio di Ceto: eventi, gestione biblioteca, musei, pianificazione didattica e museale
- Cooperativa Sociale Il Piccolo Sentiero di Lovere: gestione spazi verdi, pulizia, affissioni, gestione bar
- Cooperativa Sociale Iris di Darfo Boario Terme: pulizia privata e industriale, catering, servizio portineria, lettura contatori gas e elettrici
- Cooperativa Sociale ProSer Valcamonica di Darfo Boario Terme: pulizia privata e industriale, servizio lavanderia, agricoltura (piantumazione e alimentazione bestiame)
- Cooperativa Sociale Soleco di Darfo Boario Terme: pulizia strade, raccolta differenziata e educazione ambientale
- Cooperativa Sociale Il Sorriso di Ceto: gestione bar scolastici, pulizie, educazione giovani e persone svantaggiate
- Pia Fondazione Valle Camonica from Malegno: assistance for disability people
I punti di forza che caratterizzano le cooperative sono principalmente:
- gli impiegati hanno un interesse diretto nella vita della cooperativa, infatti più della metà degli impiegati sono soci lavoratori
- le cooperative hanno una presenza femminile rilevante, sia nella compagine sociale che nel CdA (60%)
- gli impiegati delle cooperative hanno una cultura medio-alta: oltre il 25% (43% nelle cooperative di tipo A) degli impiegati ha una laurea o un diploma di scuola superiore
- la cooperativa, al fine di far parte del Consorzio Solco Camunia, deve sottoscrivere delle regole molto severe sulla correttezza delle condizioni lavorative verso i suoi impiegati
Tutto questo si traduce in un grande senso di appartenenza e in generale nella volontà di cambiamento, caratteristiche importanti al fine di proporre un nuovo modello di gestione.
Un elemento critico è la mancanza di diffusione di cultura manageriale. Le cooperative sono nate circa 30 anni fa, dal processo di associazione volontaria nella forma di impresa cooperativa e, in generale, la gestione è stata affidata a soci volontari che hanno impedito lo sviluppo di una struttura organizzativa stabile in grado di sopravvivere alla durata della durata media del mandato sociale che, in media, non superava i 6-9 anni. Oggi la consapevolezza di questo gap mette le cooperative in uno stato di buona disposizione verso le nuove proposte per la gestione delle loro attività.
Questo è un elemento fondamentale per la riuscita del progetto Act Social.