IL PROGETTO ACT SOCIAL

Il progetto Act Social – Attracting communities towards social enterprise investment risponde al bando della Commissione Europea “Supporting the demand and supply side of the market for social enterprise finance” che ha la finalità di supportare il finanziamento delle imprese sociali dal lato della domanda e dell’offerta.

L’idea progettuale è un’esperienza pilota su un modello di relazione tra il settore della finanza (offerta) e quello delle cooperative sociali (domanda) con lo scopo di colmare il gap esistente tra i potenziali capitali e lo sviluppo di progetti delle imprese sociali, attraverso una migliore conoscenza degli investitori sul territorio della Valcamonica e la crescita di appeal da parte della domanda.

shutterstock_129169499Si parte dall’assunto che le cooperative sociali in Italia, essendo nate alla fine del XX secolo, si trovano in una fase embrionale e devono passare ad una successiva fase di crescita. Attualmente non sono sostenibili se non ricevono donazioni per almeno il 10% del loro fatturato. Nel management delle cooperative mancano competenze gestionali, strategiche e finanziarie. Laddove le cooperative sociali raggiungano un adeguato livello di capitalizzazione, esse potrebbero ricevere finanziamenti anche da banche o da altri fondi quali CGM Finance, CFI, Fondazione Oltre e Fondo Sviluppo. Con più risorse, le cooperative sociali potrebbero fornire i loro servizi a più beneficiari o ampliare la gamma dei servizi per rispondere ad altri bisogni del territorio, potendo così integrare più personale disabile nel mondo del lavoro e migliorando l’impatto sociale ed economico sul territorio.

 

Per raggiungere questo obiettivo, i partner del progetto si sono impegnati a:

  • approfondire la conoscenza sull’esistenza concreta di fondi potenziali per lo sviluppo e l’innovazione delle cooperative sociali
  • valutare e identificare le barriere che oggi impediscono un incontro concreto tra domanda e offerta

attraverso

  • una formazione ai manager delle cooperative sociali su problemi chiave quali: identità cooperativa, skills personali e manageriali, relazione con gli stakeholders, marketing sociale;
  • incontri one to one tra cooperativa sociale e potenziale investitore
  • realizzazione di eventi di incontro e presentazione
  • rafforzamento delle cooperative sociali attraverso la diffusione di un manuale di best practices e un sito web e la sua divulgazione attraverso dei network istituzionali